giovedì 26 aprile 2012
sabato 21 aprile 2012
Bertrand de Jouvenel
tratto da Wikipedia: http://it.wikiquote.org/wiki/Bertrand_de_Jouvenel
Bertrand de Jouvenel, (1903-1987), storico francese.
Bertrand de Jouvenel, (1903-1987), storico francese.
- Non esiste alcuna istituzione che possa permettere di far concorrere ogni persona all'esercizio del potere, dal momento che il potere è il comando, e non è possibile che tutti comandino. La sovranità del popolo non è altro che una finzione, e una finzione che, alla lunga, può essere soltanto distruttiva delle libertà individuali. Il medioevo non ha affatto conosciuto questo genere di difficoltà; per esso la legge era fissa, la legge era data. Solo dal momento che la legge divina verrà respinta come superstizione e la consuetudine come routine, sarà indispensabile fare la legge. Occorre allora una potenza legislativa. Autrice della regola suprema, essa sarà una potenza necessariamente suprema [quindi lesiva della libertà individuale].
Siamo abituati a considerare l'assolutismo monarchico con la sua organizzazione oppressiva, come l'opposto dello Stato moderno. Il sovrano è finalmente riuscito a sbarazzarsi di quanto di sacro e inviolabile gli stava sopra e ne arginava l'azione. Ma in origine valeva per esempio l'imprecazione dell'antica legge norvegese: "Se il re viola la dimora di un uomo libero, tutti andranno verso di lui per ucciderlo". Ci si chieda pure chi e quanti erano allora gli uomini liberi; resta il fatto che il concetto di libertà nacque associato alla fede nell'esistenza di diritti individuali intangibili, superiori a qualunque autorità. E gli uomini liberi facevano valere con energia questi loro diritti: la Rivoluzione d'Inghilterra incomincia, in nome del diritto di proprietà offeso, come resistenza a un'imposta territoriale lieve, la shipmoney.
Ci si aggrappa a quel grido di "libertà!" che risuona all'inizio di qualsiasi rivoluzione, e non ci si accorge che non è mai esistita rivoluzione che non sia sfociata in un pesante accrescimento del potere. Prima c'era l'autorità di Carlo I, di Luigi XVI, di Nicola II. Poi vi sarà quella di Cromwell, di Napoleone, di Stalin. Questi sono i padroni verso i quali si troveranno assoggettati i popoli che si erano sollevati contro la "tirannide" dello Stuart, del Borbone o del Romanov. (da Del potere: storia naturale della sua crescita)
mercoledì 18 aprile 2012
Protezionismo - aforisma
Col protezionismo i nostri governi fanno a noi in tempo di pace
quello che i nostri nemici ci farebbero in tempo di guerra" (Henry
George)
lunedì 16 aprile 2012
Il Governo dei Competenti
tratto da Il legno storto:
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=34359
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=34359
Scritto da Vito Foschi | |
Friday 13 April 2012 | |
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Finora l’unica riforma importante varata
dal governo è quella delle pensioni, ma con qualche errore di troppo.
Siamo in presenza di tecnici e alla fine ci si scorda degli esodati, un
problema di non poco conto. Errore, forse scusabile per un politico, ma
non accettabile per chi si presenta come esperto e se l’avesse fatto il
ministro politico di turno si sarebbe scatenato l’inferno.
L’abbassamento dello spread, per quanto temporaneo, è da addebitare
all’azione di Draghi che ha quasi regalato 1000 miliardi alle banche per
poter acquistare titoli pubblici. Tra le altre cose, è da chiedersi
come questa immensa massa di moneta possa impattare sui prezzi, così
come un tasso di interesse politicamente basso possa distorcere
l’allocazione delle risorse economiche.
L’ambiguità
di questo governo che si presenta come tecnico è evidente in questi
ultimi giorni. Dopo le disavventure leghiste venute subito dopo gli
ammanchi del tesoriere della Margherita è acclarato che il sistema dei
rimborsi elettorali vada rivisto nel modo più semplice possibile, ovvero
con una bella decurtazione. Non si capisce perché dare ai partiti una
somma da usare per la campagna elettorale se questa non viene
utilizzata. Dalle cifre che girano sembra che poco più di un quarto del
totale dei rimborsi venga usata per spese elettorali. Non mettiamo la
mano sul fuoco sulle cifre, ma anche ad un esame superficiale si capisce
che la cifra rimborsata è maggiore di quella spesa. Un governo tecnico,
il cui presidente si vanta di avere più consensi dei partiti, avrebbe
potuto approfittare, con termine ora di moda, del momentum, per un
decreto taglia rimborsi aggiungendoci per esempio anche il taglio dei
fondi per i giornali di partito. Parliamo di taglio ai rimborsi per
realismo anche se intimamente convinti che sia necessario abolirli del
tutto. Questo provvedimento avrebbe trovato la strenua opposizione dei
partiti, però questo non sarebbe dovuto essere un problema per un
governo tecnico che afferma di avere più fiducia dei partiti. In questo
bailamme anche i partiti avrebbero rischiato grosso scontrandosi con
un’opinione pubblica contraria. Ovviamente varare un provvedimento del
genere richiede coraggio, ma è evidente che ciò manca a questo governo.
Ad oggi, l’iniziativa sui rimborsi è stata dei partiti, connaturando
come politico il governo facendo nascere il dubbio che il tecnico Monti
non voglia scontentare i politici ed è più che legittimo chiedersi il
perché. Un decreto taglia rimborsi e con qualche taglio ai parlamentari
avrebbe fatto crescere il gradimento per il governo a dismisura e forte
di ciò avrebbe potuto forzare la mano.
Come
dicevamo tempo fa, passando il tempo sfuma l’alone dell’emergenza e i
partiti si riorganizzano per imporre la loro volontà e il governo
tecnico si trasmuta non in un governo politico ma in quello dei partiti.
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venerdì 13 aprile 2012
Tea Party Asti
Per la prima volta Tea Party Italia sbarca ad Asti, in Piemonte, con un grande evento che segna il ritorno ad un Tea Party del Prof. Antonio Martino. Per uscire dalla crisi e creare nuovo lavoro. Meno Tasse, meno Stato, più Libertà!
Ospiti:
- Prof. Antonio Martino
- Giancarlo Galan
Conduce:
- On. Giuseppe Moles
L'evento si terrà il 21 aprile ore 18.00 presso il Palazzo della Provincia, P.za Vittorio Alfieri 33 ed è organizzato in collaborazione con importanti associazioni del territorio come ProgettAzione, Europa Duemila, Comitato Cavour.
Info:
Enrico Goitre
enrico7489@hotmail.it
Ospiti:
- Prof. Antonio Martino
- Giancarlo Galan
Conduce:
- On. Giuseppe Moles
L'evento si terrà il 21 aprile ore 18.00 presso il Palazzo della Provincia, P.za Vittorio Alfieri 33 ed è organizzato in collaborazione con importanti associazioni del territorio come ProgettAzione, Europa Duemila, Comitato Cavour.
Info:
Enrico Goitre
enrico7489@hotmail.it
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