sabato 26 marzo 2011

Il torneo di scopa

di Vito Foschi

Chi avesse un po' di tempo e di voglia di andare a spulciare le delibere delle varie circoscrizioni vedrebbe che la principale occupazione di tali enti è distribuire soldi a una moltitudine di associazioni. Indubbiamente siamo in periodo elettorale e la voglia di scontentare qualcuno è prossima a zero e perciò è facile trovare anche delibere prese all'unanimità. Sicuramente iniziative necessarie ci sono, altre non necessarie ma utili, ma altre non si capisce a cosa servano. Così dare soldi alla parrocchia per i poveri o finanziare un corso per bambini disabili sono azioni meritorie, ma non si capisce perché dare 500 euro per un torneo di scopa e pinnacola (Doc. n. 89/2010
2010 06400/092 approvata il 16 novembre). Premesso che l'associazione che chiedeva il finanziamento userà la propria sede come luogo di svolgimento del torneo, a cosa servono le 500 euro? Per comprare i mazzi di carte? Per i volantini? Oltre a ciò, era veramente necessario finanziare simile attività? Qualcuno potrebbe obiettare parlando di una goccia nel bilancio comunale, ma la somma delle gocce delle spese formano il mare dei debiti. E quei soldi vengono fuori dalle nostre tasche. Le tasse le vogliamo usare per i nidi, per i disabili, per gli anziani o per il torneo di scopa? Questa è la domanda da porsi.
Vedendo la moltitudine delle delibere con oggetto la distribuzione di fondi alle varie associazioni, suggerirei ai tanti disoccupati di creare un'associazione e chiedere un finanziamento per tornei di poker, burraco, scala quaranta e chi più ne ha, più ne metta.

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