di Vito Foschi
Qui sotto un elenco non completo di alcune delibere della città di Torino in merito al pagamento del canone RAI per gli apparecchi televisivi posseduti dall’ente:
2011 - 00139/025
Abbonamenti canoni RAI per l'anno 2011 per le biblioteche civiche torinesi. Impegno di spesa di euro 6.004,65
2011 - 00045/049
Abbonamento RAI per l'anno 2011. Impegno di spesa euro 396,18.
2011 - 00030/089
Abbonamento speciale RAI canone anno 2011 per apparecchi televisivi del centro civico. Impegno della spesa di euro 400,31;
2011 - 00201/090
C7 - pagamento abbonamenti canoni RAI e tassa concessioni governative per l'anno 2011 per apparecchi televisivi installati in strutture circoscrizionali. Impegno della spesa di euro 606,72.
Come si può notare anche da questo elenco parziale i soldi spesi dal comune di Torino rappresentano una spesa non piccola. Questo ci permette di fare alcune considerazioni. Quanta parte del canone RAI viene dagli enti pubblici? Sembrerebbe una quota significativa(...)
e rappresenterebbe una semplice partita di giro fra i vari enti dello stato. Alla cifra che lo stato versa alla RAI oltre al canone bisognerebbe includere anche quella quota di canone che viene dagli enti pubblici che in ultima analisi è denaro di provenienza statale. Sicuramente a pagare sono sempre i cittadini, ma si guadagnerebbe in chiarezza. Si tratta di una sorta di tassa occulta che i cittadini non sanno di pagare; per esempio, pagando una multa pensano di finanziare la manutenzione stradale, ma in realtà finanziano la RAI.
e rappresenterebbe una semplice partita di giro fra i vari enti dello stato. Alla cifra che lo stato versa alla RAI oltre al canone bisognerebbe includere anche quella quota di canone che viene dagli enti pubblici che in ultima analisi è denaro di provenienza statale. Sicuramente a pagare sono sempre i cittadini, ma si guadagnerebbe in chiarezza. Si tratta di una sorta di tassa occulta che i cittadini non sanno di pagare; per esempio, pagando una multa pensano di finanziare la manutenzione stradale, ma in realtà finanziano la RAI.
Ma la considerazione più importante è: quanto televisori ha il comune di Torino? Al costo unitario di 110,5 euro e fermandosi alle delibere elencate sopra si ottiene un numero superiore a 60. Un numero non da poco. L’acquisto di questi televisori quanto sarà costato alla collettività? Il dubbio più importante riguarda l’utilizzo di questi televisori.
Sicuramente per una biblioteca è essenziale avere uno schermo per vedere i video, ma siamo proprio sicuri che sono tutti utilizzati per fini istituzionali?
tratto da Elzevirista:
http://www.elzevirista.org/2012/01/multati-in-divieto-di-sosta-per-pagare.html
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