di Vito Foschi
Spulciando fra le varie delibere delle circoscrizioni torinesi ci siamo imbattuti in quella della circoscrizione 9 che nel dicembre del 2010 organizzava una festa di Natale con ingresso gratuito per 1000 persone.
Ci si chiede quale era la finalità sociale di tale iniziativa. Non stiamo parlando di una festa per gli anziani soli o per i poveri, ma una festa a cui potevano accedere tutti, voi o io compresi. Mi si vuole spiegare a che scopo tutto ciò? Quei soldi non era meglio utilizzarli per pagare un bel pranzo e un bagno caldo ai tanti barboni della città? O spenderli per l’assistenza agli anziani non autosufficienti? L’iniziativa sa tanto del motto borbonico: festa, farina e forca. Volete sapere quanto è costato tutto ciò? 14000 euro, come da delibera Doc. n.95/2010 - 2010 07580/2010 approvata il 1 dicembre 2010(...)
Un’ultima chicca: i 14000 euro erano a copertura parziale. Peccato che il contributo richiesto era di 15.816,00, quindi la copertura cosiddetta parziale arrivava a ben l’88,5%. Non male per essere parziale. Inoltre la circoscrizione ha messo a disposizione anche tavoli, sedie e il palco per il complesso musicale. C’è da dubitare quando un’amministrazione pubblica si lamenta per mancanza di fondi.tratto da Elzevirista.org:
http://www.elzevirista.org/2012/01/torino-in-tempo-di-crisi-il-comune.html
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