lunedì 12 dicembre 2011

MISERIA E RECESSIONE: LA MANOVRA DI MONTI CI RENDERÀ TUTTI PIÙ POVERI

Milano, 5 dicembre 2011

MISERIA E RECESSIONE: LA MANOVRA DI MONTI CI RENDERÀ TUTTI PIÙ POVERI
20 miliardi di nuove tasse: chi voterà questi decreti si assume la responsabilità di portarci alla rovina


Il movimento Tea Party Italia, che si batte contro l'eccessivo carico fiscale del nostro paese, si dichiara sconcertato e preoccupato da quella che definisce una manovra ingiusta, incompleta e dagli effetti recessivi. "La manovra è un concentrato della solita politica irresponsabile e vessatrice - dichiara il portavoce nazionale Giacomo Zucco - e lo dimostrano l’aumento folle della tassazione sugli immobili (prima casa inclusa), l’aumento delle addizionali regionali, l'ennesimo aumento delle accise sul carburante, la preparazione per un ulteriore aumento dell’IVA e l’aumento della tassazione sugli strumenti di risparmio e investimento”.
“Si potrebbe pensare che questo sia il prezzo politico imposto dal governo Monti per riforme risolutive dell'emergenza-debito in cui ci troviamo ma non è così: lo stock di debito non viene ridotto, la crescita non viene incentivata. Più che una manovra Salva-Italia la definiremmo una manovra Rovina-Italia."
Tea Party Italia crede che in tempi di crisi si debbano applicare misure che tendano ad alleggerire il peso dello stato nella vita delle persone non ad aumentarlo. La strada per la crescita è diminuire una spesa pubblica insostenibile ed alleggerire il peso delle tasse, non il contrario. Al fine di evitare la recessione sarebbe doveroso lasciare più soldi nelle tasche dei cittadini, non svuotarle come si accinge a fare Monti.
Quello che propone questo governo tecnico va nella direzione opposta alla crescita, portando soltanto ulteriori nuove tasse, in un sistema già ampiamente vessato come quello italiano, e conseguente miseria. Conclude Giacomo Zucco: "Chi non avrà vergogna di votare questa manovra si assumerà la responsabilità davanti a tutti i cittadini di portare l'Italia alla recessione".

Elisa Serafini
Resp. PR e media 

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